Entrano di diritto in cima alla lista dei nostri favoriti nella categoria dei sandali minimal: parliamo di Merinda di Stuart Weitzman, il modello di cui innamorarsi oggi. Riprendono il modulo chiave del sandalo minimalista o addirittura nudo ma ne fanno qualcosa di nuovo. E lo fanno senza chiasso.
I listini infatti rimangono sottilissimi e per di più si declinano in nero. Più classico di così davvero non si potrebbe neanche provandoci. La differenza però sta nel gioco dei listini che moltiplicano, senza però esagerare mai, i due essenziali che normalmente compongono il sandalo classico.
Sulle dita rimane un listino unico e sottile. Alla caviglia avviene la moltiplicazione. Il tocco in più lo dà l’aggiunta di una vera e propria cascata di glitter, rigorosamente tono su tono. Così non si travalicano i confini dell’eleganza ma si scintilla!
La parte superiore è tutta in tessuto ma il resto della costruzione è rigorosamente in pelle perché parliamo di scarpe di lusso che non lasciano nulla ma proprio nulla al caso. Neanche il tacco, che è a spillo per il massimo della seduzione.
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