Gli ankle boots Roman Stud di Valentino

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Li diresti allacciati ma poi ti accorgi che mancano le stringhe. Al loro posto invece ci sono fasce orizzontali punteggiate dalle iconiche borchie. Sono gli stivaletti Roman Stud di Valentino che a sorpresa scelgono un modello differente dai più comuni frequentati dalla maison, dalle decolletes alle mules passando per i sandali.

Le fasce borchiate si chiudono lateralmente con una fibbia ma non è necessario servirsene per calzare gli stivali perché c’è una pratica cerniera laterale. La punta è tonda e la struttura quella più vicina possibile agli anfibi, al netto dei lacci veri e propri.

La suola è in perfetta aderenza al trend del momento che vuole il ritorno di carrarmato massiccio, a dare sia struttura che elevazione alle scarpe sotto cui si trova. Tutto è nero, come la pelle della tomaia. Così il monocolore dà l’impressione anche del monoblocco.

L’unico elemento che differisce dal total black sono le borchie, che in questo caso tralasciano il consueto light gold delle borchie di casa Valentino. Si sceglie invece il color platino, per di più opaco.

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