Si chiamano Bessie, rispettando la tradizione per cui molte volte le scarpe prendono nomi femminili. Le firma Gianvito Rossi che punta su un’aria quasi collegiale ma anche molto sexy e con un guizzo vintage.
Sono simili a mary jane ma manca il listino che attraversa il piede. Si trova solo alla caviglia, sottile e pure un poco incongruo rispetto ai volumi ben più massicci della scarpa. La parte anteriore è chiusa, come una bebè, con punta tonda.
L’intera scarpa, fin qui quasi minimale, si issa poi su un enorme plateau che rende possibile di conseguenza un tacco esorbitante, tanto in altezza quanto in struttura massiccia. È a blocco, svetta e si svasa leggermente sul fondo.
Una piccola fibbia oro sul cinturino alla caviglia è l’unico elemento differente rispetto alla pelle nera lucida che riveste l’intera scarpa, inclusi platform e tacco. E, naturalmente, è pelle dalla lavorazione artigianale italiana.
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