Ci sono scarpe che entrano in una stanza e conquistano tutti gli astanti. Le Vally di Dolce e Gabbana sono l’essenza del dramma siciliano in versione calzatura. Slingback con plateau esagerati e fiocco sul cinturino, sembrano uscite da un set teatrale in puro stile barocco.
Il nero domina, ma i dettagli parlano a voce alta: il metallo dorato, il cinturino alla caviglia, la punta a mandorla. La tomaia è in tessuto, così come il rivestimento interno, mentre la soletta in pelle e la suola in cuoio ricordano che sì, sono fatte in Italia, e si sente. Ogni passo è una dichiarazione di stile.
Indossale con un minidress di pizzo, con un tailleur a stampa maiolica, o semplicemente con un paio di jeans e una camicia di seta sbottonata. Il punto non è con cosa le abbini, ma come le porti. E la risposta giusta è: senza chiedere scusa a nessuno.
Sono scarpe che non cercano l’approvazione. Le decolletes Vally sono teatrali, sensuali e pure non poco ironiche. Come la Sicilia che raccontano, sono fatte di contrasti: luce e ombra, austerità e desiderio. In fondo la moda è una questione di atteggiamento.
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