Secchiello Nano Noé di Louis Vuitton

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Di secchielli è pieno il mondo ma un secchiello di Louis Vuitton è per sempre e può giurarvelo chi si è ritrovato nel guardaroba il vecchio modello della mamma o di una zia: impeccabile anche oggi che il modello è stato variamente rivisitato dalla maison francese.

L’ultimo nato è ovviamente in aderenza al trend dominante e non a caso si chiama Nano Noé, perché è minuscolo. Si porta a tracolla o a bandoliera, proprio come se si trattasse di una tracollina mini che la tendenza ha sparso in ogni dove nelle ultime stagioni. Solo che ha le forme e i volumi di un secchiello.

Si sviluppa in verticale, come il più classico dei modelli, e nel più classico Monogram Canvas con dettagli in vacchetta chiara si declina: più tradizionale di così! Solo le dimensioni depongono a favore del trend più attuale.

Quali sono le dimensioni, dite? Davvero compatte con 16 centimetri per 13. La tracolla invece è piuttosto generosa, lunga addirittura 54 centimetri. Contiene giusto l’essenziale ma cos’altro ci serve se possiamo sfoggiare un tale gioiellino?

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