La borsa Cut Out di Givenchy la ami o la odi

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Era ottobre quando Matthew Williams ha portato in passerella la sua prima collezione disegnata per Givenchy di cui è diventato direttore creativo. Senza temere il cambiamento, sin da subito, ha iniziato a infondere alla maison una visione molto personale. Non ha alternato il dna della maison ma gli ha dato nuova linfa, vitalità, verve.

Tra i pezzi che portano la sua firma c’è senz’altro la borsa Cut Out dalla silhouette molto particolare, decisamente unica, con vibrazioni super cool. È riconoscibile a distanza e ha un debito verso gli anni Ottanta e Novanta ma anche un deciso piglio avveniristico.

Quella borsa è diventata subito una vera icona declinandosi da allora in diversi materiali e colori e in due taglie, una piccola e una grande. Già le celebrità inizia a sfoggiarla, tra di loro di recente c’è stata Bella Hadid, e non c’è riconoscimento più potente di quello di una supermodel che sceglie per se stessa quel che ha sfoggiato in passerella o in un servizio fotografico.

Lo ammettiamo, è una borsa tanto particolare che non lascia spazio a sfumature: si ama oppure si odia, a prima vista e senza mezzi termini. Noi siamo della schiera di chi li ama riconoscendole un carattere e una originalità che non la fanno somigliare a nessun altro accessorio.

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