A giudicare da quanto proposto da passerelle e cataloghi, vetrine e foto rubate alle celebrità sembra essere impossibile trovare scarpe che pur mantenendo ogni caratteristica tipica delle tendenze più attuali non opti per tacchi esagerati che superano abbondantemente i 10 centimetri. Risponde Magrit che disegna le sue Poet scegliendo un tacco abbastanza alto e svettante eppure comodo, di “soli” 9 centimetri.
A moderare la curva del piede che calza la scarpa interviene anche il platform, che rende più comoda la calzata ed eleva leggermente il sandalo, realizzato in un bel tono di bianco appena virante verso il panna con un delicato tratto quasi rosato, con tutta la morbidezza conferita dalla finitura in suede sottolineato da impunture tono su tono.
Tuttavia è il decor a concentrare l’attenzione, perché al posto dei più ovvi listini ci sono volute e torciglioni di fasce abbastanza larghe da rendere la scarpa molto coprente, secondo l’ormai affermata tendenza del sandal boot. Rimangono però aperte sulla parte anteriore, mentre sul retro una cerniera rende stabile e sicura la calzata e ribadisce l’allure da bootie, che sul dorso del piede viene amplificato dal maxi-listino trasversale dotato di un leggero elastico, perché sia semplice infilarle. Si trovano su Spartoo.it al prezzo di 270 euro.
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