Christopher Kane è sempre capace di sorprenderci in passerella con le sue trovate originali e la sua immaginazione sbrigliata ma rimaniamo interdetti di fronte alle calzature che accompagnano i capi. Ci incuriosiscono tuttavia, per molti motivi.
Anzitutto mantengono un platform che ha subito un generalizzato ostracismo nel corso delle ultime stagioni. Poi aggiungono dettagli in nylon che sembrano un po’ ghette e un po’ coperture per proteggere le calzature dalla pioggia.
Riprendono uno dei materiali che con risultati diversi – più interessanti – è stato usato anche sugli abiti. Ricordano però anche e inevitabilmente i sacchi dell’immondizia. D’altronde non se n’è servito anche Lanvin per le sue borse di primavera?
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