Apparse per la prima volta nel 1984, le ballerine bicolore di Chanel sono diventate subito un grande classico che Karl Lagerfeld. Al tempo faceva parte del team creativo della maison da appena un anno, oggi che vanta una lunghissima direzione artistica sceglie di rilanciarle ancora.
Ispirate alle decolletes cap toe immaginate da Gabrielle Chanel nel 1957, le ballerine bicolore riproducono nei dettagli la famosa scarpa ladylike dell’epoca ma rivisitandola in una chiave più giovane e scegliendo il modello flat.
Visto che gli spunti ballet sono tornati su tutte le ultime passerelle, e che il ritorno della ballerina è cosa fatta ormai da tante stagioni, la maison non perde occasione di pescare dagli archivi il proprio modello più iconico.
Originariamente la scarpa fu declinata in beige per dare l’impressione di allungare la gamba, ma con la punta scura per creare l’effetto opposto sul piede, dunque facendolo apparire più corto. Questo gioco di illusioni è lo stesso che viene riproposto oggi, anche se la ballerina si declina in diverse varianti di colore.
La nostra preferita è quella lavorata a intreccio con finitura metallizzata argento e punta in tessuto ricamato con la doppia C tono su tono. Si può scegliere però anche tra le più preziose varianti in pelle di agnello con dettagli in suede nei colori blu, vinaccia o beige, sempre con punta a contrasto nera.
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