Sembrano d’oro ma non lo sono completamente, quasi virano verso il bronzo, con un rapido passaggio nell’ottone. La tonalità rimane sospesa tra queste varie possibilità e tuttavia dimostra un gran carattere. Parliamo del sandalo Ari di Aquazzurra.
Ci riesce anche grazie al modello deciso, certo, ma pure per via di una lavorazione della pelle che gioca con l’effetto martellato e insieme con l’effetto a righe, specialmente sui listini che si incrociano sul piede e abbracciano la caviglia.
Mentre le due fasce sulle dita e quelle sul tallone sono larghe, i cinturini alla caviglia tornano sottilissimi, in un gioco di rimandi e contrasti molto efficace. I listini alla caviglia, inoltre, abbandonano l’andamento a righe degli altri e scelgono la sola lavorazione martellata che ritroviamo su tacco e plateau.
Parliamo dunque di questo plateau, che consente al tacco un’elevazione sorprendente. Non si nasconde, è massiccio e deciso, eppure riesce persino a restare elegante e svettante, grazie anche al tacco che rimane sottile abbastanza.
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