Alessandro Michele ha il tocco magico, su qualunque cosa metta mano diventa iconico e da quando è alla guida di Gucci non c’è capo o accessorio della maison che non lo sia stato per definizione. Oggi scopriamo una novità legata alla linea Ophidia, lanciata nel 2017 e ancora amatissima.
Di ispirazione vintage, almeno quanto la serie Horsebit 1955, la linea Ophidia ha saputo distinguersi sin dall’inizio e nel tempo è cresciuta fino a includere una grande quantità di linee, silhouette, volumi. Oggi scopriamo la variante più piccola di una hobo a spalla dalle forme tondeggianti.
È l’ultima nata della famiglia, declinata in monogram canvas con il logo GG Supreme e la classica banda rossa e verde che anziché attraversare verticalmente la borsa ne accompagna tutto il profilo tondo.
La struttura rotonda composta dalla borsa e dal manico si trasforma presto a mezzaluna quando si accede alla borsa, con una cerniera che percorre la lunghezza superiore. E ricorda le linee a mezzaluna che portavamo sotto il braccio negli anni Novanta.