Come fai a non innamorarti a prima vista della Mini Cassandra di Saint Laurent in pelle grain de poudre? Impossibile, tanto vale arrendersi subito e desiderarla con l’ardore che siamo capaci di riservare ai nostri feticci preferiti.
La maison sceglie una grana particolare della pelle per rivestire la sua borsa che è un po’ tracolla e po’ cartella, con un certo afflato vintage che arriva dalle borsette delle nonne, rigide e da portare al braccio.
La struttura è quella a trapezio, ma allungata leggermente verso l’alto. Il risultato è quasi quadrato, se non fosse che la borsa nella parte superiore si restringe appena. C’è un manico corto ma pure una tracolla aggiuntiva e regolabile che la rende ancora più pratica.
È nera, essenziale, geometrica, decisa. L’unico lampo di luce al total black lo dà il monogramma metallico della chiusura, con le iniziali del designer fondatore della maison colorato d’oro. Un oro opaco, però, elegantissimo. Come il resto della metalleria.
