Padlock è il nome di una delle borse più recenti di casa Gucci e si tratta di una delle rivisitazioni che Alessandro Michele ha fatto della classica borsetta dalla forma rigida, dalla struttura ladylike, in tela monogrammata.
Il lavoro che erano iniziato con le Dionysus qui viene portato avanti e ancora oltre, scegliendo di decorare la superficie della borsa già riccamente logata. Lo si fa con un vero e proprio dipinto a colori pieni, dal sapore esotico.
Il ritorno del monogramma era già stato annunciato e tra chi ha rivisitato il logo come Givenchy e chi lo ha ricoperto di pitture a tinte accese come Gucci, possiamo affermare di aver senz’altro accolto e digerito la tendenza dominante.
Alessandro Michele crede nella forza della stampa monogrammata che comunica immediatamente identità. Al tempo stesso però sa che aggiungere un tocco originale, che distingua un accessorio da mille altri, è un gesto altrettanto identitario ed essenziale.
Ecco allora come nasce questa borsa che sceglie un stampa pittorica ispirata ad un antico pattern cinese del diciottesimo secolo con fiori e uccelli esotici, quali si usavano nelle tappezzerie dell’epoca molto influenzata dall’arte orientaleggiante.
