Da quando Hedi Slimane ha lasciato la guida di Saint Laurent dopo averne rivoluzionato ogni aspetto c’è stato un periodo di transizione e smarrimento e sembrava che le borse volessero solo ripetersi, senza innovare granché.
Poi è arrivata la nuova nata. Si chiama Manhattan e non sembra neanche una borsa di Saint Laurent, a sottolineare la volontà del nuovo designer a capo della maison di cambiare strada e intraprendere una direzione molto personale. Tanto per cominciare, non c’è praticamente un logo visibile.
È opera di Anthony Vaccarello che continua a seguire la via rock-chic che ha scelto, senza rinnegare del tutto la virata giovane e rockeggiante degli ultimi anni ma aggiungendo una svolta sempre più raffinata.
La nuova borsa è una tote bag dalla linea molto classica, che ricorda un po’ le borse iconiche di Hermès ma che sceglie un minimalismo ancora più spinto. È tutta nera, opaca, ultra-essenziale in ogni particolare, persino nell’hardware che sembra addirittura svanire. Come il logo. Il nome della maison è minuscolo, appena visibile da vicino.
