Il suo secchiello è diventato iconico nel giro di un paio di stagioni e ha soppiantato ogni altra proposta a tema. E persino tutti gli altri modelli della maison. Parliamo di Mansur Gavriel e di come nel corso delle stagioni ha rivisitato quello spunto variandone dimensioni, proposta cromatica e, sì, persino qualche dettaglio decorativo.
Sembra impossibile poter migliorare qualcosa che appare già perfetto e d’altro canto ci si domanda perché mai si dovrebbe: il secchiello si esprime benissimo già così, da sé. E tuttavia Mansur Gavriel lo ha plissettato facendone qualcosa di più bello.
Oggi nasce la variante Baby del secchiello plissè e ce ne innamoriamo senza meno. Tutto è mantenuto intatto, dalla pelle colorata a tinte vegetali alla struttura classica e senza orpelli fino alle proposte di colore che non rinunciano alle più deliziose tinte sorbetto oltre ai grandi classici.
Quello che cambia è essenzialmente la dimensione, davvero piccolissima eppure ancora pratica come tracollina. E, ovviamente, la lavorazione della pelle che richiama il plissé, anche se è più facilmente applicato ai tessuti che non alla pelletteria.
Le dimensioni sono di 12 centimetri per 11 e i nuovi colori proposti sono quattro: il verde Clorofilla, il blu Cobalto, il rosa Fuxia e il giallo Limone. Cosa ci entra esattamente? Poco, ma tutto quel che serve: portacarte, chiave, un rossetto. Il cellulare solo se non è maxi, ma tanto lo teniamo sempre in mano.
