Benché siano indubbiamente le ruches le vere protagoniste di queste scarpe, è il tacco ad aver attirato per primo la nostra attenzione. Stiamo parlando dei nuovi stivaletti di Manolo Blahnik il cui tacco, appunto, ricorda certe scelte di Amina Muaddi.
È infatti medio, solido, svasato sul fondo, con un qualcosa di scultoreo capace tuttavia di restare minimale. Risulta comodo ma rimane snello, senza farsi a blocco. Una soluzione che ci piace molto, ideale per stivaletti da giorno.
Certo niente ti vieta di usarli anche di sera, tanto più che sono in pelle scamosciata di colore nero, decisamente versatili per tutto l’anno e il seguente inverno. Molto versatile risulta anche il modello, poco sopra la caviglia e con punta a mandorla.
Ma torniamo infine alle ruches che morbidamente ricoprono parte della tomaia lasciando libera solo la parte anteriore del piede. Corrono in verticale, dall’orlo verso il basso (o viceversa, se preferite). Sono corte ma vezzose. Le adoriamo.
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