Il successo di una delle top più famose e pagate di tutti i tempi è stato sudato di più di quello delle sue colleghe bianche. Così sembrano affermare le recenti dichiarazioni della “Venere nera” al Times, nelle quali rivendica di vedere tuttora forti discriminazioni verso le modelle di colore, e di averle subite lei stessa non solo ad inizio carriera, ma anche oggi.
L’esperienza personale di Naomi in Inghilterra, dove vive, è che, nonostante il suo successo, la sua esperienza e la sua indubbia bellezza, spesso le riviste di moda preferiscono comunque mettere in copertina ragazze semisconosciute ma bianche. Naomi fa il nome di Vogue (che proprio con la Campbell ha messo per la prima volta in copertina una ragazza di colore), citandolo come esempio di una copertina dove riesce a finire solo di rado.
Fermamente determinata a risolvere, o almeno a limitare, il problema, la Campbell ha deciso di lanciare una sua agenzia in Kenya allo scopo di reclutare modelle africane e inserirle nel fashion-system; questo sarà il primo passo per contribuire ad evolvere la mentalità dei media, vera missione della top: «Non voglio lasciare il lavoro di modella fino a quando non vedrò che le modelle nere hanno uguale spazio e riconoscimento dai media mondiali».
Da: Il Giornale
Foto da: Flickr
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