Il low cost inglese sbarca sulle passerelle della settimana della moda con una linea che di unico ha dimostrato di avere solo il nome, Unique appunto. Lunga vita al low cost, ripetono le fashioniste di ogni angolo del globo, ma in questo caso la collezione è apparsa come un’accozzaglia di spunti – su tutti grunge rivisitato, molto lamé e un’aria da rave – per nulla convincente.
Presi separatamente, i pezzi potrebbero stare benissimo sugli espositori di uno qualunque dei negozi della catena, mantengono a dispetto del prestigio della passerella un aspetto irrimediabilmente cheap e se sapranno comunque conquistare i cuori delle appassionate dello stile che si rifà agli anni Ottanta attingendo a tinte metallizzate, paillettes come se piovesse e tute intere in versione sera, non avrà comunque proposto nulla di diverso rispetto a quanto il brand offriva già.
Foto da Style.com
You must be logged in to post a comment Login