La consueta delicatezza di linee e lavorazioni pervade la passerella dedicata alla primavera-estate 2013 di Valentino. Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli portano in scena una lunga teoria di abiti dagli orli disparati, preferibilmente più lunghi rispetto alla media delle scorse stagioni, accessoriati in oro e spesso ricamati o traforati.
Alle spalle, l’ispirazione proveniente da una Roma dei tempi andati, hanno specificato i designer aggiungendo di aver voluto esplorare le radici couture della maison. Eppure riscontriamo un minimalismo di forme che non apparteneva in toto a Valentino, mentre la ricchezza decorativa si fa ormai da svariate stagioni più leziosa e adatta ad un pubblico molto giovane. Nondimeno l’adoriamo.
Foto da Style.com
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