Sulla passerella autunno inverno 2015-16 di Michael Kors torna la businesswoman in cammello, sempre efficace e convincente ma dopo un po’ troppo simile a se stessa. Non ci dispiace scoprire che sul catwalk sfila una moda facile da interpretare nella vita reale ma al tempo stesso ci diverte sempre molto vedere sperimentazioni e proposte audaci. Che qui mancano.
Perciò siamo un po’ delusi da questa uniformità quotidiana e molto e americana. Le uniche concessioni a qualcosa di diverso dal completo grigio o cammello sono frequenti intrusioni di pelliccia, comunque in linea con l’allure iper-classica della collezione.
Qualche piccolo spazio si lascia al tessuto lamé per la sera ma per lo più domina la consueta contaminazione tra maschile e femminile che risulta sempre utile, spesso frequentata dagli stilisti e in particolare molto amata da Michael Kors. La silhouette però sceglie una via più netta, optando per forme e tagli anni Trenta.
Foto da Style.com
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