Sembrava proprio, a giudicare dalle file fuori dalle boutique nel periodo dei folli acquisti dei regali, che il lusso non fosse soggetto alla crisi che colpisce un po’ tutti. La cancellazione di molti degli show alla settimana della moda americana, poi, ha gettato luce su una situazione tutt’altro che rosea.
Arriva la conferma anche da Parigi, dove Chanel ha annunciato il licenziamento di una quota consistente del proprio personale di produzione (circa il 10%, stimato in 200 unità). Una fine d’anno durissima per chi contava di essere inattaccabile, legato alla solida maison e ad un mercato che raramente dà segni di cedimento tanto forti.
D’altra parte in molti si aspettavano una simile notizia, dopo che Chanel aveva annullato le successive tappe del Mobile Exhibit allestito a New York. Non è solo la maison francese, però, ad annaspare: Prada ha anticipato i saldi, Bulgari prevede un nuovo anno nero e persino Louis Vuitton ha posticipato l’apertura di alcuni nuovi store in attesa di sviluppi. Gli auspici per il nuovo anno alle porte non sono affatto dorati.
Via Guardian
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