La passerella di Mugler per la primavera-estate 2013 si colora: Nicola Formichetti e Sébastien Peigné, rispettivamente direttore creativo e designer delle linee femminili, hanno scelto di rendere la moda del brand più democratica, portabile, meno ardita rispetto a soluzioni precedenti, spesso anche assai cupe.
Certo non mancano né le sperimentazioni con le forme né il rispetto di un codice stilistico appartenuto a Thierry Mugler, che in qualche modo va comunque mantenuto vivo all’interno di un percorso stilistico che via via va facendosi più convincente anche se, certo, più commerciale.
Le linee grafiche e talvolta scultoree, le sovrapposizioni, la scelta di materiali e texture, si fanno più normali, raggiungono una dimensione quasi quotidiana, lasciando da parte le proposte passate atte solo a stupire gli astanti da una passerella o abbigliare Lady Gaga su un palcoscenico.
Foto da Style.com
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