Si parla tanto di quanto la moda insieme alla pubblicità trasmettano spesso un’immagine femminile aderente a canoni molto distanti dalla realtà quotidiana di molte donne, con tutto quello che questo bombardamento culturale comporta a livello emotivo e fisico.
Interviene nel dibattito, infuocandolo, anche l’ultima idea di Nickolay Lamm che lancia la sua Lammily Doll. È una sorta di Barbie con proporzioni normali, decisamente più realistiche rispetto a quelle della bambolina americana che tutte abbiamo amato da bambine e ancora adesso ammiriamo.
La bambola di Lamm è provocatoria, ha le smagliature, la cellulite e l’acne. Nella confezione sono infatti contenuti degli stickers che permettono di applicare sulla bambola i segni di una vita quotidiana e molto reale, anche se non sempre (esteticamente) piacevole.
Un video accompagna il lancio di questa bambola che sta facendo discutere e levare da ogni parte sia polemiche che plausi. Bombardata da ogni parte da pubblicità su prodotti dimagranti, interventi estetici e costumi da bagno per fanciulle più che sottili, Lammily va in vacanza a Miami e si sente esclusa dal mondo di bellezze perfette.
Ma solo fino a quando non scopre che una ragazza ha la cellulite, un’altra un brufolo sul viso. Il messaggio è forte e chiaro: siamo tutte diverse, abbiamo tutte dei difetti, possiamo comunque stare insieme, divertirci, essere amici senza esclusioni e senza sentirsi inferiori.
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