La linea Resort 2020 di Gucci è andata in scena ai Musei Capitolini di Roma scelti da Alessandro Michele per il suo grande amore per il passato che lo ispira costantemente. Ammira le epoche che non esistono più e le antichità che testimoniano un passato svanito.
Lo ha dimostrato fotografando la linea Pre-Fall 2019 tra le rovine di Selinunte e lo dimostra ancora scegliendo le meraviglie dei Musei Capitolini come sfondo della nuova sfilata. La stessa struttura museale fu concepita da Michelangelo nel 1471 e aprì al pubblico nel 1734. Un luogo in sé pieno di storia e arte, al di là di ciò che conserva.
Il catwalk è semibuio e le modelle passeggiano tra antiche statue illuminate dalle torce disposte tra le sedie degli ospiti. L’atmosfera è magnifica. E magnifici sono gli abiti proposti, ancora una volta sopra le righe e accostati per contrasto secondo il più spinto mix and match.
C’è spazio anche per qualche sorpresa inaspettata come le grandi lettere My Body My Choice che compaiono su qualche capo o la sagoma di un utero ricamato a perline sulla gonna di un vestito. O ancora la data in cui è entrata in vigore in Italia la legge sull’aborto. Il messaggio è chiarissimo ma Michele non ha mancato di sottolinearlo nell’intervista che ha seguito la sfilata: “Le donne devono essere rispettate… dovrebbero sentirsi libere di scegliere ciò che vogliono.”
Foto da Vogue
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