Il cavallino rampante compare in bella vista al collo di tutti i protagonisti di questa collezione Ferrari, raccontata negli scatti di Paolo Roversi con Mariacarla Boscono e Rapha Keijzer. Torna anche sulle borse a tinte squillanti e sui guanti che ricordano quelli automobilistici, all’interno dello stemma giallo subito riconoscibile.
I due protagonisti delle foto indossano il meglio della collezione che gioca con i codici classici della casa automobilistica, oltre che con il suo simbolo, ma aggiunge anche una virata elegante che punta su silhouette snelle e scolpite dal taglio sartoriale non meno che dal modo in cui vengono colpite dalla luce, dai vuoti e dai pieni.
I pezzi sono tanto speciali da essere made-to-order e il glamour sprizza da ogni capo, che sia punteggiato da paillettes o declinato in pelle a ricordare le tute dei piloti. Sembra ci sia un certo afflato hollywoodiano in ogni scatto, pur se resta riconoscibile l’inconfondibile spirito emiliano di casa Ferrari.
A colpire è soprattutto il workwear rivisitato in chiave lussuosa. E dove compare un ricamo, si scopre che si tratta di viti o bulloni arrivati dritti da Maranello come insolita decorazione, che mette in luce anche l’aspetto artigianale di questa collezione.
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